Contents
- Che cos’è la SEO?
- Checklist SEO tecnico
- Aggiungi e verifica il tuo sito Web con Google Search Console
- Aggiungi e verifica il tuo sito Web con gli strumenti per i Webmaster di Bing
- Imposta Google Analytics e scopri come utilizzare i rapporti SEO di base
- Controlla se ci sono penalità di Google
- Verifica la struttura dei collegamenti permanenti – permalink
- Installa il certificato SSL e assicurati che il tuo sito web sia https
- Controlla il Rapporto sulla copertura nella console di ricerca di Google per vedere se ci sono errori
- Verifica e ottimizza i file robots.txt
- Verifica le impostazioni di visibilità di WordPress
- Controlla le impostazioni dei tuoi commenti e assicurati che tutti i link dei commenti siano “nofollow”
- Ottimizza menu e struttura del sito
- Ottimizza la tua Sitemap XML e inviala ai motori di ricerca
- Controlla gli errori della Sitemap in Google Search Console
- Aggiungi dati strutturati alla tua home page
- Testare l’implementazione del markup dei dati strutturati
- Abilita i menu breadcrumb su tutti i tuoi post e pagine
- Verifica che l’implementazione dello schema breadcrumb sia corretta
- Verifica che tutte le pagine definiscano un URL canonico
- Implementa hreflang se il tuo sito Web è disponibile in più di una lingua
- Verifica e ottimizza la tua pagina 404
- Verifica e migliora la velocità di caricamento del tuo sito web
- Usa Caricamento lento per immagini e video
- Ottimizza il tuo logo e favicon
- Checklist SEO Onpage
- Ottimizza i titoli della tua pagina (compresa la home page)
- Ogni pagina del tuo sito web deve avere un tag titolo unico.
- Verifica il tuo marchio su Google
- Ottimizza il tuo sito Web per i collegamenti ai siti di Google
- Ottimizza i tuoi post con collegamenti interni
- Ottimizza i tuoi post per i frammenti di Google in primo piano utilizzando gli elenchi
- Verifica e ottimizza il tag H1 per tutte le pagine (inclusa la home page)
- Assicurati che la parola chiave target sia inclusa nel paragrafo iniziale
- Aggiungi contenuto testuale per accompagnare il tuo contenuto non testuale
- Ottimizza i tuoi contenuti per EAT
- Abbellisci i tuoi contenuti (formato e stile) e semplifica la lettura
- Ottimizza le tue immagini
- Crea una sitemap immagine dedicata e inviala a Google
- Ottimizza i tuoi video e altri elementi multimediali (con schemi adeguati)
- Crea una sitemap video dedicata e inviala a Google
- Ottimizza i titoli, la descrizione e il contenuto delle pagine delle categorie
- Controlla la tua strategia di collegamento interno
- Dare credito ad altri siti Web di alta qualità con link esterni
- La SEO On Page ha a che fare con il contenuto della tua pagina e ha due obiettivi principali.
- Checklist SEO Ricerca Parole Chiave e Ottimizzazione
- Determina le tue parole chiave generiche:
- Determina i tuoi keyowrd secondari:
- Determinare le parole chiave della coda lunga:
- Determina la difficoltà di tutte le parole chiave:
- Progetta l’architettura del tuo sito Web in relazione alle parole chiave:
- Progettare un piano di contenuti in relazione alle parole chiave:
- La keyword principale della pagina nell’URL.
- La keyword principale nel titolo
- La keyword principale della pagina è nella meta descrizione
- Parola chiave principale della pagina è in H1
- Il keyword principale della pagina appare nel testo
- Checklist SEO off page
- Checklist SEO local
- Checklist SEO mobile
- Esegui il test Google Mobile Friendly
- Controlla la velocità del tuo cellulare con diversi strumenti
- Metti alla prova il tuo sito Web mobile con diverse risoluzioni
- Controlla l’uso dei po pup sui dispositivi mobili
- Verifica che il tuo CTA mobile sia visibile e facilmente accessibile
- Prendi in considerazione l’implementazione di pagine mobili accelerate
- conclusione
Questa SEO Checklist nasce dal lavoro quotidiano che svolgo sia per i nostri siti web che per i siti dei nostri clienti.
L’algoritmo di Google è sempre più esigente e la competizione aumenta ogni giorno.
Questa SEO Checklist è il risultato di anni di lavoro, studio e di test su centinaia di siti internet su settori tra i più disparati.
Tutto quello che scoprirai in questo percorso sta funzionando alla grande ed i dati che vedrai sono frutto di questo procedimento.
Primi su Google per una o poche parole chiave non è un valore assoluto anzi e spesso limitante.
Avere una buona presenza sui motori di ricerca con centinai o meglio con migliaia di parole chiave è il vero successo.
In un intervista che ho rilasciato sul blog di Seolium ho analizzato questa nuova era di Google ” There is no longer a single SERP for a keyword. There are infinite SERP queries for each user”
Non esiste più una singola SERP per una parola chiave. Esistono infinite SERP query per ogni utente
Per trarre vantaggio da questo elenco di controllo e utilizzarlo in modo efficace per migliorare la SEO, devi comprendere i diversi componenti che compongono l’ottimizzazione dei motori di ricerca.
Ho preparato per te l’intera check list in formato excel e Pdf da scaricare
Che cos’è la SEO?
La SEO è un processo che ha una serie di regole che puoi applicare ai tuoi siti Web in modo che i motori di ricerca possano accedere, scansionare e indicizzare i tuoi contenuti senza soluzione di continuità.
Il tuo obiettivo generale con la SEO è quello di creare siti Web migliori sia in termini di contenuto che di usabilità che renderanno felici sia gli utenti che i motori di ricerca.
Al fine di questa controllo è ottimizzare l’intero processo SEO e fornire agli algoritmi ciò che vogliono.
Le regole SEO sono raggruppate in tre categorie principali:
- SEO tecnico
- SEO on-page
- SEO off-page
Sei pronto a scalare le classifiche di Google?
Perfetto partiamo
Checklist SEO tecnico
Il tuo obiettivo con la SEO tecnica è aiutare i motori di ricerca a trovare, accedere, eseguire la scansione, interpretare e indicizzare il tuo sito Web senza problemi.
Si chiama “SEO tecnico” perché non ha nulla a che fare con il contenuto effettivo del sito Web o la promozione del sito Web.
Cosa prevede questo prima checklist è una serie di controlli preliminari che devi eseguire su il tuo sito web.
Aggiungi e verifica il tuo sito Web con Google Search Console
Google Search Console è un servizio gratuito fornito da Google che consente ai webmaster di accedere a una serie di strumenti e report per ottimizzare i loro siti Web nella ricerca di Google.
Puoi utilizzare la console di ricerca di Google per scoprire ciò che Google sa sul tuo sito Web, analizzare il tuo posizionamento su Google, identificare e correggere errori relativi alla scansione e all’indicizzazione e informare Google delle modifiche apportate al tuo sito Web.
Google Search Console è lo strumento più importante per ottimizzare la SEO del tuo sito web.
Per iniziare con la console di ricerca di Google, devi prima creare un account, quindi aggiungere e verificare le tue proprietà web.
Se vuoi sapere di più su come funziona Google Search Console puoi leggere la mia guida in cui spiegherò come usarlo e i suggerimenti più importanti per utilizzarlo al meglio.
Aggiungi e verifica il tuo sito Web con gli strumenti per i Webmaster di Bing
Bing, sebbene non così popolare come Google, è il terzo motore di ricerca più utilizzato e vale la pena considerare.
Bing ha una serie di strumenti che puoi utilizzare per ottimizzare l’aspetto del tuo sito Web in Bing.
Questi sono chiamati strumenti per webmaster di Bing e hanno funzionalità simili a quelle della Google Search Console.
Imposta Google Analytics e scopri come utilizzare i rapporti SEO di base
Per monitorare le tue prestazioni SEO, hai bisogno dell’aiuto di strumenti di analisi e reportistica e Google Analytics è lo strumento migliore da utilizzare.
Il primo passo è installare il codice di Google Analytics sul tuo sito Web e familiarizzare con i rapporti SEO di base.
Controlla se ci sono penalità di Google
Uno dei controlli SEO di base che devi fare dall’inizio è assicurarti che il tuo sito web non sia soggetto a una sanzione di Google.
Google ha diverse sanzioni (manuali e algoritmiche) che vengono imposte come forma di punizione per i siti Web che violano le sue linee guida.
Se il tuo sito Web è interessato da una penalità di Google, potrebbe essere necessario seguire prima un percorso diverso per recuperare dalla penalità (se possibile) e quindi procedere con l’elenco di controllo SEO.
Verifica la struttura dei collegamenti permanenti – permalink
Un permalink o collegamento permanente è un tipo di URL che si riferisce ad una specifica informazione, implementato in modo da non cambiare o almeno da rimanere lo stesso per lunghi periodi di tempo.
Si chiama permalink perché non è previsto che cambi nel corso della vita della pagina.
Ai fini SEO, dovresti controllare e assicurarti che tutte le pagine del tuo sito web abbiano URL conformi SEO.
Gli URL compatibili con SEO hanno le seguenti caratteristiche: Sono brevi e descrittivi Includi parole chiave Usano trattini (-) per separare le parole
Installa il certificato SSL e assicurati che il tuo sito web sia https
Avere SSL installato sul tuo sito Web è uno dei fattori di classifica noti.
Un SSL garantisce che tutte le informazioni condivise tra il tuo sito Web e il server siano protette.
Se non hai ancora migrato il tuo sito web su https, questo è un elemento prioritario nell’elenco delle cose da fare.
L’aggiunta di un SSL al tuo sito Web non è sufficiente per scopi scalare posizioni in SERP, devi comunque assicurarti di farlo correttamente per evitare di perdere la tua posizione attuale.
Controlla il Rapporto sulla copertura nella console di ricerca di Google per vedere se ci sono errori
Se c’è un problema durante la fase di scansione e indicizzazione, questo è molto male per il tuo SEO.
Può causare grossi problemi con le tue classifiche, quindi uno dei controlli che dovresti fare regolarmente è visitare il rapporto sulla copertura nella console di ricerca di Google e cercare errori.
Verifica e ottimizza i file robots.txt
Robots.txt è un file che risiede nella cartella principale del tuo sito e indica ai motori di ricerca su quali pagine del tuo sito possono eseguire la scansione e indicizzare.
Impostazioni errate nel file robots.txt possono causare grandi errori o persino de indicizzare il tuo sito Web dai risultati dei motori di ricerca.
Verifica le impostazioni di visibilità di WordPress
Se stai usando WordPress come CMS, oltre a controllare il file robots.txt, dovresti anche controllare le impostazioni di visibilità in WordPress e assicurarti di non bloccare accidentalmente l’accesso del motore di ricerca ai tuoi contenuti.
Controlla le impostazioni dei tuoi commenti e assicurati che tutti i link dei commenti siano “nofollow”
Un altro controllo che è necessario effettuare è assicurarsi che tutti i collegamenti all’interno della sezione commenti abbiano l’attributo nofollow.
I commenti sono positivi per la SEO e dovrebbero essere abilitati sul tuo blog, ma per evitare di ricevere una sanzione da Google per “collegamenti innaturali”, non tutti i collegamenti in uscita dovrebbero essere seguiti.
Un link nofollow indica ai motori di ricerca di non passare alcun PageRank al sito Web di destinazione.
Il modo più semplice per verificare è utilizzare l’opzione INSPECT negli strumenti per sviluppatori di Google.
Se vuoi essere un vero esperto SEO, mentre controlli il tuo sito web, non dovresti dimenticare di ottimizzare la struttura del tuo sito.
Una buona struttura del sito non ha una profondità superiore a tre livelli e consente di accedere a qualsiasi collegamento al sito Web dalla home page con 3 clic o meno.
Il menu del sito Web dovrebbe riflettere accuratamente la struttura del sito Web.
In caso contrario, rivedere la struttura del sito può aiutarti a migliorare il tuo SEO.
Ottimizza la tua Sitemap XML e inviala ai motori di ricerca
Una Sitemap XML è un file che elenca tutte le pagine del tuo sito di cui i motori di ricerca dovrebbero essere a conoscenza.
È necessario verificare che la Sitemap XML sia correttamente ottimizzata e valida, quindi è necessario inviare la mappa del sito Web a Google e Bing.
Controlla gli errori della Sitemap in Google Search Console
L’invio della mappa del tuo sito Web a Google non è la fine dell’attività.
Dovresti controllare periodicamente la console di ricerca di Google per vedere se ci sono errori nella mappa del sito.
Aggiungi dati strutturati alla tua home page
Schemi e dati strutturati sono molto importanti per il SEO oggi.
Possono aiutare notevolmente a migliorare l’aspetto del tuo sito Web nei risultati di ricerca di Google, sono utili per SEO locale e SEO vocale.
Molte persone dimenticano di aggiungere i dati strutturati necessari alla loro home page e questo è un grosso errore.
La tua home page è una delle pagine più importanti del tuo sito per molte ragioni e quando si tratta di SEO, dovrebbe essere trattata come il resto delle pagine. Quando si tratta di dati strutturati per la home page, è necessario assicurarsi di definire i seguenti schemi:
- Organizzazione (è un business online)
- Impresa locale (se si dispone di una presenza fisica)
- Persona (se hai un blog personale)
Testare l’implementazione del markup dei dati strutturati
Le definizioni dello schema a volte cambiano, quindi è buona norma controllare regolarmente l’implementazione dello schema utilizzando lo strumento di test dei dati strutturati di Google.
possibile utilizzare lo strumento per verificare i dati strutturati aggiunti alla home page e al resto delle pagine.
Mantenere le informazioni dello schema aggiornate e valide è molto importante.
Un menu breadcrumb è un piccolo menu che di solito si trova nella parte superiore di una pagina e viene utilizzato come ausilio alla navigazione.
Mostra il percorso da percorrere dalla pagina corrente alla home page.
I menu breadcrumb sono buoni per l’esperienza dell’utente e quindi anche per il SEO.
Uno dei vantaggi dell’utilizzo dei menu breadcrumb è che migliorano la visualizzazione degli snippet di ricerca nei risultati di ricerca mobile.
Google a volte utilizza il nome del percorso anziché l’URL nello snippet di ricerca, quindi è necessario assicurarsi che vengano aggiunti dati strutturati pertinenti per i percorsi del percorso.
Se stai usando il plug-in Yoast SEO o Rank Math per breadcrumb, aggiunge automaticamente lo schema corretto e il codice dati strutturato.
Verifica che tutte le pagine definiscano un URL canonico
La canonicalizzazione è un concetto avanzato di SEO, ma qualcosa di molto importante per farlo bene.
Gli URL canonici possono aiutarti a risolvere i contenuti duplicati, a proteggere i tuoi contenuti quando altri siti Web utilizzano i tuoi contenuti (con o senza le tue preoccupazioni) ed è l’unico modo per specificare il tuo dominio preferito su Google.
Implementa hreflang se il tuo sito Web è disponibile in più di una lingua
Se il contenuto del tuo sito Web è disponibile in più di una lingua, dovresti utilizzare i tag hreflang per informare Google sulle versioni localizzate della tua pagina.
In caso contrario, può creare problemi per l’indicizzazione perché Google potrebbe confondersi se la pagina è disponibile in più di una lingua.
Di solito hanno ragione, ma l’uso di hreflang riduce al minimo la possibilità di problemi.
Verifica e ottimizza la tua pagina 404
Pagina 404 viene visualizzata quando una pagina non viene trovata sul tuo sito Web.
Ciò può essere dovuto al fatto che gli utenti hanno sbagliato a scrivere un URL, una pagina è stata rimossa dal loro sito e non sono disponibile.
Per ottenere la migliore esperienza utente, è necessario assicurarsi che la pagina 404 sia significativa e che offra agli utenti opzioni alternative per trovare ciò che stanno cercando.
Verifica e migliora la velocità di caricamento del tuo sito web
Come parte di una revisione tecnica SEO, dovresti controllare e migliorare il più possibile la velocità di caricamento del tuo sito web.
La velocità di caricamento è un noto fattore di ranking di Google e un fattore di esperienza utente molto importante.
I siti Web lenti perdono denaro e clienti per ogni secondo di ritardo.
Usa Caricamento lento per immagini e video
Un modo pratico per migliorare la velocità di caricamento del tuo sito, specialmente su dispositivi mobili, è utilizzare il caricamento lento per immagini e video.
Questo è un meccanismo che carica immagini o video solo quando si trovano nella finestra dell’utente.
Il caricamento lento può essere implementato molto facilmente.
Se sei su WordPress, puoi utilizzare WP-ROCKET o Native Lazy Load (da Google), per attivare questa funzione sul tuo sito web.
Ottimizza il tuo logo e favicon
Un’ultima cosa da esaminare prima di procedere con il resto degli articoli in questo elenco è l’ottimizzazione del logo e della favicon del tuo sito Web, e ciò significa che:
- devi assicurarti che il tuo logo sia un’immagine e non un testo:
- Google potrebbe decidere di visualizzare il logo nei risultati di ricerca e per farlo deve essere un’immagine.
- Dai al tuo logo il nome giusto – usa non solo la parola logo, ma anche il nome + logo del tuo sito web. Ad esempio, expertomarketingonline-logo.png.
- Aggiungi testo ALT con il tuo logo: mantieni il testo alternativo semplice, ad esempio “logo di marketing online esperto”.
- Quando si tratta di utilizzare la favicon, assicurarsi di specificare una favicon personalizzata per il proprio sito di dimensioni quadrate.
Google sta testando la visualizzazione di favicon nei risultati di ricerca, quindi devi assicurarti che il tuo sito web sia rappresentato correttamente.
Veniamo ora all’ottimizzazione dei contenuti del tuo sito web.
Checklist SEO Onpage
La SEO On-page ha a che fare con il contenuto della tua pagina e ha due obiettivi principali.
Per aiutarti a creare contenuti che soddisfino le intenzioni degli utenti e fornirti linee guida su come creare contenuti SEO friendly facilmente comprensibili dai motori di ricerca, ecco i passaggi che dovresti adottare:
Ottimizza i titoli della tua pagina (compresa la home page)
L’ottimizzazione del titolo della pagina è il fattore SEO più importante.
Dovresti includere le parole chiave target nel tuo titolo, in quanto ciò aiuta i motori di ricerca e gli utenti a farsi un’idea del contenuto della pagina.
Oltre a utilizzare le parole chiave nel titolo, dovresti anche seguire queste pratiche:
Ogni pagina del tuo sito web deve avere un tag titolo unico.
Il proprietario di una pagina deve descrivere accuratamente il contenuto della pagina.
I titoli devono essere brevi e informativi (generalmente meno di 60 caratteri).
Ottimizza le meta descrizioni (compresa la home page)
Le meta descrizioni vengono visualizzate nei risultati di ricerca ed è un’ottima opportunità per pubblicizzare le tue pagine agli utenti.
Buone meta descrizioni possono aumentare il CTR (percentuale di clic) e ottenere più traffico sui motori di ricerca utilizzando i contenuti e le classifiche esistenti.
Verifica il tuo marchio su Google
Un controllo che devi fare e che non molte persone fanno è cercare il tuo marchio su Google e rivedere i risultati.
Dovresti assicurarti che non appaia nulla di male (come le critiche negative) per il tuo marchio perché ciò può avere un impatto negativo sulla tua reputazione ma anche sul tuo SEO.
Ottimizza il tuo sito Web per i collegamenti ai siti di Google
Un altro modo per migliorare l’aspetto del tuo sito Web su Google è tramite i collegamenti del sito.
Sebbene non sia possibile controllare direttamente i collegamenti ai siti visualizzati per il proprio sito Web, esistono modi per guidare Google a scegliere i collegamenti ai siti desiderati.
Ottimizza i tuoi post con collegamenti interni
Google visualizza anche collegamenti interni alla struttura per i singoli post.
I collegamenti interni rendono il tuo snippet di ricerca più cliccabile.
Per aiutare Google a visualizzare i collegamenti al sito per i tuoi post, puoi nominare le diverse sezioni del tuo articolo usando l’attributo ID o usando le ancor link.
Nel mio caso utilizzo il plugin per wordpress Table of Contents Plus che gestisce la mappa del mio contenuto.
Grazie a questo plug in ho la creazione automatica di link ancore per inserire link interni e creare un indice interno al documento
Ottimizza i tuoi post per i frammenti di Google in primo piano utilizzando gli elenchi
A Google piace visualizzare gli elenchi nella parte superiore dei risultati di ricerca.
Questo di solito è il caso del tipo di articoli, suggerimenti o pubblicazioni che includono elenchi.
La cosa buona per i SEO è che è facile configurare i tuoi post per essere idonei per i frammenti di elenco.
Verifica e ottimizza il tag H1 per tutte le pagine (inclusa la home page)
Uno degli elementi SEO nella pagina che sono facili da ottimizzare è il tag H1.
Il tag H1 è il primo elemento importante da visualizzare in una pagina e generalmente ha lo stesso valore del titolo della pagina.
H1 Tag SEO è facile:
- Il tag H1 dovrebbe essere uguale o leggermente diverso dal titolo della pagina.
- Assicurati che il tuo tag H1 sia visibile e non nascosto dagli utenti.
- Progetta il tuo tag H1 in modo diverso rispetto al resto delle intestazioni.
- Usa solo un tag H1 per pagina.
- Controlla e ottimizza le intestazioni delle pagine
- Oltre al tag H1, dovresti anche ottimizzare gli altri titoli nel tuo post. Di solito sono le intestazioni H2 e H3. Alcuni consigli per questo sono:
Non utilizzare i tag di intestazione quando altri tag come grassetto o corsivo sono più appropriati.
Non esagerare con l’uso delle intestazioni.
Utilizzare le intestazioni quando è importante per la struttura, gli scopi di navigazione e per facilitare la lettura del contenuto della pagina.
Non è necessario utilizzare tutti i tipi di titoli su una pagina.
Può avere H1 e solo H2, a seconda della lunghezza e del tipo di contenuto.
Avere un equilibrio tra l’utilizzo delle intestazioni e altri elementi di formattazione è sempre l’approccio migliore.
Assicurati che la parola chiave target sia inclusa nel paragrafo iniziale
Questo è uno dei principi di base del contenuto SEO.
Avendo parole chiave, vuoi che una pagina su Google sia conosciuta nel paragrafo iniziale che renda la tua pagina più pertinente per quelle parole chiave, sia per i motori di ricerca che per gli utenti.
Non devi esagerare, basta menzionare la parola chiave target una o due volte.
Aggiungi contenuto testuale per accompagnare il tuo contenuto non testuale
I motori di ricerca sono in grado di comprendere il testo meglio di qualsiasi altro elemento, quindi semplifica il tuo lavoro per assicurarti di avere sempre del testo in una pagina.
Avere una pagina piena di immagini o video non è una buona pratica SEO.
Il consiglio è di creare pagine o post con un minimo di 600 parole.
Ottimizza i tuoi contenuti per EAT
EAT sta per competenza, autorevolezza e affidabilità, che in spagnolo sarebbe esperienza, autorità e affidabilità.
Come si collega questo al SEO?
Lo spiego nel dettaglio in un mio video presente sul mio canale Youtube di Confucionet
Google ha recentemente introdotto questo concetto per enfatizzare il fatto che i siti Web con un punteggio elevato nei risultati di ricerca devono avere una buona reputazione.
In altre parole, ciò significa che Google sta cercando di classificare i siti Web che hanno comprovata autorità e competenza su un argomento e siti Web di cui gli utenti si fidano.
Abbellisci i tuoi contenuti (formato e stile) e semplifica la lettura
Testo e immagini su una pagina dovrebbero essere progettati per non far scappare le persone dal nostro sito internet.
Dovrebbe funzionare avere un proprio formato e stile e offrire agli utenti un’esperienza piacevole.
Non devi fare qualcosa di troppo elegante, assicurati solo che le tue pagine siano facili da leggere su tutti i dispositivi.
Non utilizzare caratteri troppo piccoli per leggere e utilizzare gli elementi di formattazione disponibili per abbellire il testo.
Dividi i post per paragrafi, inserisci immagini pertinenti e call to action intuitive.
Ottimizza le tue immagini
L’ottimizzazione delle immagini è un must per la SEO.
I motori di ricerca stanno migliorando la loro comprensione di cosa tratta un’immagine, ma per scopi SEO devi occuparti di alcune cose:
- Ottimizza nome file immagine: i nomi dei file immagine devono essere informativi e descrivere accuratamente l’immagine.
- Ottimizza la dimensione dell’immagine: come regola generale, minore è la dimensione dell’immagine (in byte), meglio è.
Ottimizza il testo alternativo per l’immagine
- Non usare trattini nel testo alternativo
- Scrivi normalmente e prova a descrivere in poche parole di cosa tratta l’immagine
- Usa parole chiave pertinenti al contenuto della pagina ma non esagerare
- Mantieni il testo alternativo breve e puntuale
Crea una sitemap immagine dedicata e inviala a Google
Oltre a creare una sitemap XML per le tue pagine, devi anche inviare le tue immagini a Google.
Puoi aggiungere le immagini alla tua Sitemap XML principale o creare una Sitemap per immagini dedicata.
Inoltre, ricorda di inviare la Sitemap immagine alla console di ricerca di Google.
Ottimizza i tuoi video e altri elementi multimediali (con schemi adeguati)
Quando aggiungi un video ai tuoi contenuti, che provenga da YouTube, Vimeo o quando lo carichi sul tuo sito web, dovresti anche aggiungere lo schema appropriato per aiutare Google a capire di cosa tratta il video.
Nella struttura del video, puoi definire il titolo, la descrizione e la miniatura di un video.
Crea una sitemap video dedicata e inviala a Google
Come le immagini, se i tuoi video sono nei tuoi contenuti, dovresti anche aggiungerli a una sitemap (o alla tua sitemap principale o separatamente) e inviarli a Google e Bing tramite strumenti per i webmaster.
Ottimizza i titoli, la descrizione e il contenuto delle pagine delle categorie
Le pagine delle categorie devono essere trattate allo stesso modo delle pagine normali.
Ciò significa ottimizzare titoli, descrizioni e contenuti.
Ciò è particolarmente importante se si dispone di un sito Web di e-commerce.
Controlla la tua strategia di collegamento interno
Il collegamento interno è una delle mie tattiche SEO preferite.
Il concetto è semplice, tutto quello che devi fare è connettere le pagine del tuo sito Web, creando un piccolo sito Web.
Google considera le pagine con il maggior numero di collegamenti interni le pagine più importanti del tuo sito.
Quando si aggiungono collegamenti interni, assicurarsi di ottimizzare il testo di ancoraggio.
Dare credito ad altri siti Web di alta qualità con link esterni
Questo è in realtà un suggerimento SEO che viene direttamente da Google e queste sono le parole esatte che hanno usato.
In termini semplici, i webmaster vengono incoraggiati a collegarsi ad altri siti Web di alta qualità su Internet.
Fondamentale per siti che non hanno molta autorità e traggono le loro fonti da siti autorevoli.
Il motivo è semplice, aiuta il tuo algoritmo a classificare i migliori siti Web.
E i vantaggi SEO di fare per il tuo sito Web sono i seguenti:
- Offre ai suoi utenti una buona opzione per saperne di più su un argomento.
- Posiziona i tuoi contenuti come una buona fonte che collega ad altre buone fonti.
La SEO On Page ha a che fare con il contenuto della tua pagina e ha due obiettivi principali.
Per aiutarti a creare contenuti che soddisfino le intenzioni degli utenti e fornirti linee guida su come creare contenuti SEO friendly facilmente comprensibili dai motori di ricerca, ecco i passaggi che dovresti adottare.
Quello che ti ho mostrato ha dato risultati tangibili per il nostro sito web sia per altri progetti di cui curiamo l’ottimizzazione SEO ed la creazione di contenuti ottimizzati SEO.
Con Confucionet.com negli ultimi tre mesi abbiamo ottenuto un +185%. di traffico organico grazie al lavoro e alla nostra SEO Cecklist.
Il secondo esempio è sempre un nostro progetto. Caffeitaliani.it, blog con affiliazione al programma di Amazon.
Il lavoro svolto di ottimizzazione ha prodotto in questi primi mesi del 2020 un +52% di traffico organico.
Anche il posizionamento dei nostri due siti web all’interno del motore di ricerca ha visto una grande accelerazione.
Grazie allo strumento SeoZoom abbiamo rilevato: per Confucionet un accelerazione negli ultimi tre mesi con un +725% e un +472% su base annua
Per quanto riguarda caffeitaliani.it abbiamo un aumento del 35% sulla base degli ultimi mesi e un +168% su base annua.
Entrambi i siti sono molto giovani, i numeri sono importanti soprattutto per le nicchie molto competitive come il web marketing ed il settore del caffè.
Molto competitivi in rete.
La SEO cecklist ha permesso di scalare le SERP su parole chiavi competitive.
Caffeitaliani.it ha buoni posizionamenti per parole chiave competitive e con buon volume di traffico come “caffe italiani”, “migliori caffe”,”marche di caffe” pur avendo molti siti web che competono per le stesse parole chiave.
Non è necessario seguire ogni singolo passaggio della cecklist.
Fai il meglio che puoi e cerca di trovare il tuo modo di sviluppare la tua SEO strategy.
Più consigli metti in pratica, più traffico otterrai.
Dal momento che so che ti piacciono le cose ben fatte ho scritto un ulteriore elenco di controllo SEO in modo da ottimizzando il tuo sito web senza impazzire.
Il controllo SEO sulla ricerca e l’ottimizzazione delle Parole Chiave
Checklist SEO Ricerca Parole Chiave e Ottimizzazione
Il primo passo in un elenco di controllo SEO senza dubbio, è quello di effettuare una ricerca per parole chiave o uno studio di parole chiave che ti consenta di conoscere quelle parole chiave per le quali apparirai nei risultati di ricerca.
E’ fondamentale sia se hai un nuovo sito che un sito web da anni.
Per un nuovo sito o blog è vitale conoscere la propria nicchia di mercato e costruire i propri contenuti per intercettare la domanda in rete e acquisire autorità.
Per i siti un po’ più datati la ricerca di parole chiave e non solo per sviluppare nuovi contenuti interessanti per gli utenti è anche un modo per ottimizzare il posizionamento dei propri contenuti.
Determina le tue parole chiave generiche:
Le parole chiave generiche sono le parole chiave più generali che definiscono il tuo sito Web in termini generali.
Ad esempio, se il tuo sito web riguarda il caffè, la parola chiave “caffè” stessa sarebbe una parola chiave generica.
Sono parole chiave con molte ricerche, poche specifiche e molto competitive.
Definisci le tue parole chiave generiche per creare intere sezioni del tuo sito web dove sviluppare i contenuti.
Le parole chiave Generiche sono ottime per creare categorie del blog o categorie articoli per un e-commerce.
Una parola generica deve essere una parola chiave ad alto volume di ricerca costante. Nel nostro esempio la parola caffè è una parola chiave generica ad alto volume di ricerca.
Questa tipologia di parole chiave sono molto competitivi di solito e hanno inoltre una non corretta individuazione da parte di Google dell’intenzione di ricerca dell’utente.
Una persona che cerca caffè, potrebbe cercare una specie di caffè, la preparazione del caffè, la storia del caffè o semplicemente il significato della parola.
Se stai per aprire un blog o un sito internet, questa tipologia di parola chiave ti aiutano a capire quanto la nicchia di mercato sia ricercata e quanta competizione hai nella rete.
Sono sempre e comunque un ottimo punto di partenza per sviluppare il proprio sito web e la struttura dello stesso.
Determina i tuoi keyowrd secondari:
Seguendo l’esempio precedente, una parola chiave secondaria sarebbe “Caffè italiano” o “Macchine da Caffè”.
Sono parole chiave meno competitive (anche se sono ancora molto generiche), e hanno meno ricerche mensile. In questo caso preparare un contenuto di qualità non è sufficiente per scalare la SERP vi è bisogno di una certa autorità del sito.
Avrai bisogno quindi di realizzare diversi contenuti che attaccano la stessa parola chiave secondaria con parole chiave derivate o a coda lunga
Determinare le parole chiave della coda lunga:
Le parole chiave a coda lunga funzionano meglio quando un sito Web è stato appena aperto.
Hanno poche ricerche, sono molto specifici e la concorrenza è bassa.
Una parola chiave Long Tail sarebbe “Google Search Console Guida”.
E’ un esperimento che ho fatto e di cui vado molto fiero e ti spiego nel dettaglio cosa fare. La parola chiave che volevo attaccare è “Google Search Console” con volume di ricerca mensile media di 27000. Ora ConfucioNet è un sito web giovane e non ha ancora l’autorità necessaria per posizionare in prima posizione un contenuto per la parla chiave così competitiva.
Lo studio allora si è concentrato su un termine di ricerca a coda lunga che mi avrebbe aiutato a scalare la classifica lentamente anche su questa parola chiave più generica.
La parola chiave selezionata è stat “Google Search Console Guida“.
Volume di ricerca bassa con un chiaro intento di ricerca e poca competizione.
Il risultato è stato in pochi mesi sono stati i seguenti.
La guida pubblicata il 17 Aprile 2020.
Ha iniziato la sua scalata partendo dalla 57esima posizione il 21 aprile.
La bassa autorità del sito mi ha sicuramente fatto partire svantaggiato rispetto alla mia concorrenza.
Non mi sono sentito sconfitto in partenza visto la ricchezza del contenuto contenuto e la capacità di posizionare il contenuto per decine di parole chiave correlate.
In poco meno di tre mesi la guida si posizione per oltre 350 parole chiave.
Le Long Tail stanno tirando su il posizionamento anche su parole chiavi più competitive.
La nostra parola chiave “Google Search Console” dopo solo 2 mesi si posizione grazie a questa strategia in 18esima, scalando ben 39 posizioni.
La parola chiave “Search Console” che è la parola chiave più cercata dagli utenti, ad oggi è posizionata in 12esima posizione.
Siamo quindi alle soglie del paradiso ed entrare nella prima pagina nella SERP!
Non male vero?
E per le nostre due long Tail “Guida Search Cosole” e “Guida Google Search Console”.
Siamo già in paradiso
Per la long Tail “Guida Search Console” siamo in 6 posizione
Per la parola chiave “Guida Google Search Console” abbiamo raggiunto in poco meno di tre mesi la 6 posizione.
Determina la difficoltà di tutte le parole chiave:
Quando hai elencato tutte le tue parole chiave, determina la loro difficoltà nel posizionarle usando tool come Ubersuggest o Ahrefs.
In virtù della relazione tra la difficoltà e il numero di ricerche con Google Keyword Planner, saprai a quali parole chiave dare maggiore priorità.
Analizzando la parola chiave “caffè” abbiamo diverse parole chiave suggerite con diversi gradi di competitività.
A questo punto potrai predisporre un piano editoriale per creare i tuoi contenuti su parole chiavi meno competitive e più facili da posizionare.
Progetta l’architettura del tuo sito Web in relazione alle parole chiave:
Sembra una cosa scontata ma non lo è.
Le parole chiave dovrebbero darti l’idea di come organizzare il tuo sito web.
Le parole chiave generiche si applicano generalmente all’intero sito.
Parole chiave ad ad alto traffico possono essere le tue categorie dove poter inserire post con l’obiettivo di posizionare post con keyword a coda lunga.
Progettare un piano di contenuti in relazione alle parole chiave:
Inutile scrivere 10 articoli su una parola chiave long tail.
Il mio consiglio è di predisporre un piano editoriale con articoli singoli di qualità per ciascuna di tali parole chiave e lasciarle classificare.
Mai e poi mai scrivere articoli su uno stesso argomento simili tra loro e che rispondano alla stessa intenzione di ricerca, si rischia la cannibalizzazione delle parole chiave e una perdita di traffico organico.
La keyword principale della pagina nell’URL.
La parola chiave deve essere inserita nello stesso URL che definisce la pagina o il post.
L’inserimento della parola chiave nella url aiuterà Google a classificare e ad indicizzare il tuo contenuto.
E’ importante quindi impostare la generazione di url friendly e poter ottimizzare anche questo aspetto.
La keyword principale nel titolo
Ci sono alcune linee guida da seguire per ottimizzare il tag del titolo per la parola chiave ottimizzata per ogni pagina.
Parole chiave: Uno dei fattori più importanti per la SEO, è uno dei luoghi più importanti per utilizzare le parole chiave.
I motori di ricerca danno molta importanza alle parole all’inizio del titolo, quindi usa le parole chiave il prima possibile.
La migliore pratica è quella di utilizzare una parola chiave per titolo, forse due se sono strettamente correlati al tuo marchio o al nome della tua azienda.
Se si utilizza più di una parola chiave in un tag, il formato standard è “parola chiave primaria – parola chiave secondaria | terza parola chiave “.
Concentrandosi sulle parole chiave con intento locale, il formato standard da utilizzare in questo caso è: “Parola chiave | Nome dell’azienda | Luogo”.
Lunghezza: la lunghezza ideale per i titoli delle pagine è compresa tra 50 e 60 caratteri (spazi inclusi), con un limite assoluto di 65 caratteri.
Qualsiasi testo più lungo verrà tagliato nei risultati e visualizzato come puntini di sospensione (…).
Questo tecnicamente non è un segnale di posizionamento, ma renderà il tuo risultato di ricerca meno attraente per gli utenti, il che potrebbe tradursi in una percentuale di clic (CTR) inferiore.
E questo si è un segno di posizionamento.
Linguaggio naturale : devi assolutamente usare il linguaggio naturale quando scrivi i tuoi titoli.
I motori di ricerca sono diventati molto bravi a rendersi conto quando stai cercando di manipolarli o indurli a classificarli meglio.
L’uso di troppe parole chiave, il popolamento dei titoli delle parole chiave o la ripetizione ripetuta per classificare meglio avrà, in effetti, l’effetto opposto.
La keyword principale della pagina è nella meta descrizione
La descrizione del meta tag HTML è una sequenza di 156 caratteri utilizzata per riassumere il contenuto di una pagina Web in modo molto concreto.
I motori di ricerca a volte utilizzano queste sequenze di riepilogo nei risultati di ricerca in modo che i visitatori sappiano di cosa tratta quella pagina prima di fare clic su di essa.
Nei risultati SERP del motore di ricerca, la meta descrizione appare appena sotto il titolo della pagina.
Scrivere una meta descrizione è facile, ottieni l’idea che sia simile a un tweet di 140 caratteri ma con 156.
Ci sono alcuni elementi chiave che ti aiuteranno a garantire il risultato della tua meta descrizione Dovrebbe contenere le parole chiave che hai incluso anche nel titolo.
Si noti che quando si cerca un termine specifico, il motore di ricerca evidenzia le parole chiave in grassetto e se vengono ripetute attireranno più attenzione dall’occhio umano.
Scrivi in modo originale, non con frasi tipiche che dicono più o meno la stessa cosa.
- Include alcuni elementi di differenziazione come emotion o parentesi
- Aggiungi valore al tuo messaggio.
- Non superare i 156 caratteri e non dimenticare che devono contenere le tue parole chiave
Cose da non fare:
- Non scrivere in maiuscolo l’intera descrizione. Sembrerà che tu stia urlando!! Puoi comunque farlo per enfatizzare una parte.
- Non usare le lettere maiuscole a caso per dare “un’aria diversa”, perché provoca confusione
- Non usare le virgolette. Questo non ha nulla a che fare con i motori di ricerca e tutto con l’HTML. Se non sei un programmatore o sviluppatore, è meglio evitarli.
- Cerca di non duplicare i testi delle descrizioni.
- Usa un linguaggio orientato all’azione. Inizia le tue meta descrizioni con verbi come “Impara”, “Scopri” o “Come” e continua a indicare esattamente cosa otterranno se fanno clic.
- Fornire un vantaggio. Indica cosa otterranno se fanno clic sul collegamento.
- Non imbrogliare! Alcune meta descrizioni contengono solo parole di riempimento. Questo non è buono. Quando i motori di ricerca e i motori di ricerca visualizzano meta descrizioni con parole chiave “appiccicose”, vengono lanciati tutti i tipi di bandiere rosse e il livello di fiducia che un motore di ricerca ha sul tuo sito ne risente.
Parola chiave principale della pagina è in H1
Le parole chiave nei tag H1 fanno parte della codifica HTML per una pagina Web.
Le intestazioni sono definite con tag da H1 a H6.
Il tag H1 definisce l’intestazione più importante della pagina.
I titoli sono elementi del codice HTML che ti consentono di creare determinate parole che si distinguono in una pagina (la parola chiave appare nel tag H1)
Uno dei compiti più difficili dei motori di ricerca è quello di cogliere il significato (contesto) di una pagina.
Per essere in grado di farlo nel modo migliore e più rapido, usano informazioni provenienti da segnali totalmente diversi.
Uno di questi segnali è che il titolo della pagina e un altro è il tag H1 (la parola chiave appare nel tag H1).
Quando eseguono la scansione del contenuto di una pagina, gli spider dei motori di ricerca eseguono la scansione del codice HTML e provano a identificare che le frasi sono racchiuse tra tag di intestazione (h1, h2, ecc.).
Pensano a questi come indicativi del contenuto della pagina.
Quindi, usando le parole chiave nel tag H1, faciliti i motori di ricerca a capire di cosa tratta la tua pagina.
Un altro motivo per cui le intestazioni sono necessarie per il SEO è che rendono più semplice per gli utenti navigare attraverso la pagina.
L’utente vedrà a colpo d’occhio tutto ciò che riguarda la pagina guardando il tag H1.
Il resto dei titoli offre un grande suggerimento agli utenti su cosa aspettarsi in ogni sezione.
Il keyword principale della pagina appare nel testo
Molti SEO dichiarano che per una buona integrazione delle parole chiave nel testo, la più consigliata è avere una densità di circa il dal 2% al 3%.
Non ho mai dato molto peso alle percentuali ed il numero di volte che deve essere ripetuta la parola chiave o i suoi sinonimi.
Scrivi per le persone non per gli algoritmi.
Il testo deve essere incentrato sul termine di ricerca e su l’intercettare l’intenzione di ricerca.
Dai valore agli utenti e vincerai sempre e comunque.
Un buon metodo è sviluppare il contenuto sulla keyword selezionata e sviluppare il contenuto su un architettura di testo che copri le sue keyword correlate
Inoltre, la parola chiave dovrebbe apparire all’inizio del testo e nei titoli (H1, H2 …).
Evidenzia la parola chiave in grassetto faciliti l’utente a capire a colpo d’occhio il tema del contenuto.
Checklist SEO off page
Nessuna lista di controllo SEO è completa senza menzionare la SEO Off page.
Il SEO tecnico e il SEO on page (incluso il contenuto SEO) ti aiuteranno a creare un sito Web SEO-friendly che piacerà agli utenti, ma per ottenere un posizionamento più alto su Google, hai bisogno di più di questo.
È qui che entra in gioco SEO off page.
In parole povere, il SEO off page riguarda le tecniche di promozione del sito Web e come convincere gli algoritmi dei motori di ricerca che il tuo sito Web merita un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca.
Classifiche più elevate generano un traffico più organico e questo è ciò che tutti i proprietari di siti Web desiderano.
La SEO Off Page non è facoltativo ma un componente necessario della tua strategia SEO.
Il tuo obiettivo generale con SEO off page è quello di ottenere link in entrata di alta qualità da altri siti Web correlati su Internet.
I link fungono da voto di fiducia e sono presi in considerazione dagli algoritmi dei motori di ricerca.
No commettere errori con la SEO off page, ovvero l’acquisto di link, lo scambio di link o altre azioni che violano le linee guida per i webmaster di Google, possono metterti nei guai.
Google può importi una sanzione (manuale o algoritmica) sul tuo sito web e perderai il tuo posizionamento e traffico.
Scopri cos’è il link building e perché è importante
Per avere successo con il SEO off page, devi prima capire cos’è il link building e perché è importante.
In parole semplici, i collegamenti sono importanti perché fanno parte degli algoritmi di classificazione dei motori di ricerca e possono influenzare le loro posizioni di classifica.
I siti Web con collegamenti in entrata di buona qualità hanno maggiori probabilità di posizionarsi più in alto su SERPS rispetto ai siti Web con zero o meno collegamenti.
Questo collegamento e associazione di classificazione è stata introdotta per la prima volta da Larry Page e Sergey Brin (fondatori di Google) quando hanno scritto l’algoritmo di classificazione iniziale di Google alla fine degli anni 1990.
La loro idea era che i siti Web referenziati (collegati) da altri siti Web sul Web, sono più importanti e pertanto meritano un posizionamento più elevato nei risultati di ricerca.
Naturalmente, da allora le cose sono cambiate molto e molti altri fattori vengono presi in considerazione nel calcolo della posizione di classifica di una pagina per una determinata parola chiave, ma i collegamenti hanno ancora un ruolo molto importante da svolgere.
Non è solo un gioco di numeri, quindi il sito Web con il maggior numero di collegamenti non si classifica più in alto, è anche una questione di provenienza di tali collegamenti.
Scopri le basi della costruzione di link
Oltre a comprendere l’importanza della creazione di collegamenti per le classifiche, è necessario acquisire familiarità con le basi della creazione di collegamenti.
Per questo è necessario quanto segue:
Comprendi la differenza tra un collegamento buono e un collegamento cattivo: non tutti i collegamenti sono creati uguali.
I buoni collegamenti possono aiutare la tua classifica, i cattivi collegamenti possono metterti nei guai.
Comprendi la differenza tra la costruzione del link cappello bianco e black hat
Le tecniche di costruzione del link cappello bianco e black hat sono ampiamente discusse nel settore SEO.
Dovresti stare al sicuro e seguire le pratiche SEO del cappello bianco.
Comprendi la differenza tra collegamenti normali e collegamenti nofollow: i collegamenti in entrata che portano l’attributo nofollow non contano per il posizionamento.
Sono ancora utili per scopi di branding e traffico, ma non aiutano la tua classifica.
I link naturali sono i migliori link che puoi ottenere: un link naturale è ciò che Google vuole e sapere come ottenerlo può fare una grande differenza nella tua classifica.
Ottieni collegamenti da siti Web di alta autorità
Un elemento critico nella checklist offpage SEO è come ottenere link che possano influenzare positivamente il tuo posizionamento.
Questo è uno dei processi SEO più complicati e che richiede tempo, ma molto importante.
Rivedere il profilo del collegamento per identificare e rimuovere i collegamenti difettosi
Quando si lavora per creare collegamenti al proprio sito Web, a volte le cose possono complicarsi.
Potresti finire con avere collegamenti errati al tuo profilo che potrebbero potenzialmente metterti nei guai.
Pertanto, si consiglia di controllare regolarmente il profilo del collegamento e di intervenire quando necessario.
Checklist SEO local
Oltre alle tecniche di cui sopra, esiste un sottoinsieme di SEO chiamato SEO local.
Questo SEO è il processo di ottimizzazione del tuo sito Web affinché appaia nelle prime posizioni di Google, Bing e Yahoo per le ricerche relative alla tua area, città o paese.
Tutto ciò che è incluso in questo elenco di controllo SEO è vantaggioso per il SEO locale, ma quando si tratta di ottimizzare il tuo sito Web per le ricerche relative a posizioni specifiche, ci sono alcune ulteriori ottimizzazioni da considerare. I
l tuo obiettivo generale con la SEO locale è ottenere un posizionamento più elevato per le query di ricerca in base alla posizione, come ristoranti vicino a una posizione, scuole o persino un fotografo professionista nella tua zona.
Ottimizza il tuo logo per il SEO locale
Questo non è il fattore SEO locale più importante, ma ogni piccolo aiuto.
Aggiungi informazioni NAP (nome, indirizzo, numero di telefono) su tutte le tue pagine social collegate al sito.
Qualsiasi segnale che puoi fornire a Google in relazione alla tua posizione è utile per la SEO locale.
Su tuo sito Web, assicurati che tutti i dettagli del tuo indirizzo (numero civico, codice postale, stato, paese, numero di telefono, fax, e-mail) siano visibili come testo (non immagine) in una posizione eccezionale.
Assicurarsi che le informazioni NAP siano coerenti su tutti i canali
È importante utilizzare le stesse informazioni e lo stesso formato quando si visualizzano nome, indirizzo e numero di telefono in diversi canali sul Web, ad esempio sul proprio sito Web, sulla pagina Google My Business, su Facebook, tra gli altri.
Aggiungi una mappa di Google nella pagina delle informazioni di contatto
Nella pagina dei contatti, assicurati di inserire una mappa di Google e di avere contenuti di testo che mostrano il nome, l’indirizzo e il numero di telefono della tua azienda.
Registra la tua azienda con Google My Business
Ciò è estremamente importante se desideri che la tua attività venga visualizzata nello snippet di Google Maps (nei risultati di ricerca) e in Google Maps.
Utilizza Schema per fornire a Google ulteriori informazioni sulla tua attività commerciale locale
A seconda del tipo di attività commerciale locale, è necessario utilizzare lo schema appropriato.
Puoi leggere ulteriori informazioni sugli schemi di attività commerciali locali su Google e anche su schema.org.
Registra il tuo sito Web con le directory pertinenti
Oltre ad aggiungere il tuo sito Web a Google My Business, esistono diverse altre directory affidabili che puoi utilizzare per elencare il tuo sito Web e segnalare a Google la tua posizione.
Le directory che puoi usare sono:
- Registra il tuo sito Web con Bing Places for Business.
- Registra la tua attività negli elenchi locali.
- Crea una pagina di attività commerciale locale su Facebook.
- Incoraggiare e rispondere a tutte le critiche su tutte le piattaforme
- Le recensioni autentiche possono svolgere un ruolo fondamentale nelle classifiche SEO locali.
- Dovresti incoraggiare gli utenti a rivedere la tua attività su piattaforme diverse (Google My Business è una delle più importanti) ed è altrettanto importante rispondere a tutte le recensioni (buone o cattive) su tutte le piattaforme.
Puoi chiedere ai tuoi clienti di lasciare una recensione sulla loro piattaforma preferita, dando loro incentivi,
Cerca menzioni (link) per la stampa locale
Qualsiasi menzione (backlink) che puoi ottenere da siti Web affidabili nella stessa città della tua attività è un segnale forte per il tuo SEO locale.
Ad esempio, puoi ottenere un link da un giornale o una rivista locale (online) relativo alla tua nicchia.
Checklist SEO mobile
Se non lo hai già fatto, vai avanti e controlla le statistiche di Google Analytics, in particolare il rapporto sul dispositivo (disponibile in Pubblico / Mobile).
Probabilmente noterai che più del 50% del tuo traffico proviene da dispositivi mobili.
L’aumento delle ricerche sui dispositivi mobili è stato enorme negli ultimi anni e si prevede che crescerà ulteriormente nei prossimi anni.
Questo fattore ha portato Google a creare prima un indice mobile.
In altre parole, con l’introduzione del primo indice mobile, Google utilizzerà la versione mobile di un sito Web a fini di classificazione.
Ciò significa che se il tuo sito Web non è ottimizzato per i dispositivi mobili, il suo posizionamento alla fine diminuirà e questo significa una grande perdita di traffico.
Mentre rivedi l’elenco di controllo SEO per dispositivi mobili, tieni presente che il tuo sito Web per dispositivi mobili dovrebbe includere tutto il contenuto trovato sul tuo sito desktop.
Ciò include avere titoli, descrizioni, contenuti di testo, immagini, video, collegamenti interni ottimizzati e tutto ciò che viene mostrato nella versione desktop.
Se hai un sito web responsive, hai già fatto un grande passo, ma il SEO per dispositivi mobili non riguarda solo il design reattivo.
Esegui il test Google Mobile Friendly
Google Mobile Friendly è uno strumento gratuito di Google che verificherà il vostro sito e vi darà raccomandazioni su come renderlo compatibile con i dispositivi mobili.
È un test che verifica la presenza di problemi di usabilità mobile di base come dimensioni dei caratteri, velocità di caricamento delle immagini e quant’altro.
Controlla la velocità del tuo cellulare con diversi strumenti
La velocità di caricamento è molto importante per gli utenti su dispositivi mobili.
Il tuo obiettivo è caricare il tuo sito Web sul cellulare in meno di 3 secondi.
Non è facile da fare, potrebbe essere necessario utilizzare l’aiuto di uno sviluppatore per arrivare a quel numero, ma sicuramente ne vale la pena.
Tutte le linee guida spiegate sopra per migliorare la velocità della tua pagina usando il caricamento lento delle immagini, l’ottimizzazione della dimensione del file di immagine ti aiuterà molto, quindi se non l’hai già fatto, aggiungi questi elementi in cima al tuo elenco.
Alcuni strumenti da utilizzare per sapere quanto tempo richiede il caricamento del tuo sito Web su dispositivi mobili sono:
Test di velocità mobile di Google
GTMetrix
Non dimenticare di controllare anche i rapporti sulla velocità nella search console di Google.
Metti alla prova il tuo sito Web mobile con diverse risoluzioni
Oltre a controllare la velocità del tuo cellulare, è altrettanto importante testare l’aspetto del tuo sito Web in diverse risoluzioni.
Devi assicurarti che il testo sia abbastanza grande da essere letto sui dispositivi mobili, che non ci siano barre di scorrimento orizzontali e che i pulsanti siano facili da fare clic.
Lo strumento migliore da utilizzare in questa attività sono gli strumenti per sviluppatori di Google Chrome.
Controlla l’uso dei po pup sui dispositivi mobili
Google punisce i siti Web mobili per aver fatto ampio uso di pop-up e pubblicità.
Come primo passo, assicurati di non utilizzare le finestre popup sui dispositivi mobili e che ci sia abbastanza contenuto nel viewport dell’utente prima di visualizzare qualsiasi annuncio.
Verifica che il tuo CTA mobile sia visibile e facilmente accessibile
I pulsanti e i messaggi Call to Action (CTA) sono importanti per il successo di un sito Web.
Alla fine, vuoi ottimizzare il tuo sito web in modo da ottenere traffico di cui puoi trarre vantaggio.
Poiché la maggior parte del traffico proviene da dispositivi mobili, è necessario verificare che gli utenti di dispositivi mobili possano vedere e accedere facilmente ai pulsanti e ai messaggi CTA.
Ciò significa che potrebbe essere necessario regolare il layout del dispositivo mobile per posizionare il CTA in luoghi dove possono essere visti.
Prendi in considerazione l’implementazione di pagine mobili accelerate
Pagine mobili accelerate AMP è un termine usato per descrivere un nuovo modo di creare pagine ottimizzate per dispositivi mobili che si caricano più velocemente rispetto alle pagine mobili tradizionali.
L’AMP principale è AMP HTML, che è una versione abbreviata dell’HTML normale, che consente prestazioni migliori quando le pagine vengono pubblicate nel browser.
Google privilegia le pagine AMP nella sequenza principale carosello, carosello host e rich snippet.
Se gestisci un sito Web di tipo news, dovresti prendere in seria considerazione l’implementazione di AMP. Ma non devi necessariamente farlo se non hai esperienza perché può complicare le cose.
conclusione
Avere una lista di controllo è un ottimo modo per lavorare sul tuo SEO.
Quello che leggi sulla cecklist SEO sopra copre quasi tutte le aree del SEO.
Se riesci a far sì che il tuo sito web soddisfi tutti gli elementi di cui sopra, puoi essere sicuro che il tuo sito Web sia in buona forma SEO e questo alla fine si tradurrà in classifiche più alte e più traffico.
- Guida Canva - Settembre 29, 2021
- Google July 2021 Core Update - Luglio 15, 2021
- Link building SEO cos’è? Guida passo passo - Luglio 10, 2021