Cos’è la canalizzazione delle parole chiave e perché è così importante evitarla quando si tratta di far funzionare correttamente il SEO del tuo sito web.
Presta molta attenzione perchè se hai un blog o un e-commerce questo errore può penalizzare molto la tua visibilità sui motori di ricerca.
Contents
- Cos’è la cannibalizzazione delle parole chiave?
- Perchè la cannibalizzazione è elemento negativo per la SEO?
- Alcuni esempi di Cannibalizzazione di parole chiave
- Quali sono gli effetti negativi della cannibalizzazione delle parole chiave?
- Come rilevare la cannibalizzazione delle parole chiave?
- Come risolvere la cannibalizzazione delle parole chiave
Cos’è la cannibalizzazione delle parole chiave?
Nella SEO, la cannibalizzazione delle parole chiave si verifica quando più pagine di un sito Web competono per le stesse parole chiave.
È un fatto che può danneggiare il posizionamento organico, spesso si verifica involontariamente.
Soprattutto per siti con molti articoli e contenuti, nel lungo periodo si può incorrere facilmente in questa penalizzazione.
Perchè la cannibalizzazione è elemento negativo per la SEO?
Quando pubblichiamo un contenuto che sia un post, una pagina, una scheda prodotto, viene generato un url.
Questo Url verrà analizzato dai crawler di Google.
Google classificherà il contenuto.
Questa analisi verrà fatta per ogni url indicizzabile del sito.
L’utente cerca su google attraverso keyword l’informazione.
Google in pochissimi secondi seleziona dal suo infinito archivio, i migliori contenuti (url) che rispondono in maniera pertinente alla richiesta di informazione dell’utente e soprattutto a l’intenzione di ricerca.
Il nostro contenuto entra quindi in competizione con tutti i siti web su quella determinata parola chiave.
Chi risponde meglio alla ricerca dell’utente verrà premiato da Google entrando nelle prime posizioni.
Può capitare che due url dello stesso sito hanno come target la stessa parola chiave o gruppo di parole chiave.
In questo caso Google può declassificare entrambe gli url perdendo posizionamenti in SERP.
Il motivo principale è la mancata attribuzione da parte di Google di quale contenuto all’interno del sito risponde in maniera esaustiva alla ricerca dell’utente.
I due url si mangiano le parole chiave tra loro e scatta in questo caso la Cannibalizzazione delle Keywords.
Alcuni esempi di Cannibalizzazione di parole chiave
Ok Simone, ho capito la teoria ma in pratica cosa devo evitare, hai alcuni esempi?
Per i meno esperti questo problema potrebbe essere sottovalutato e non rilevato a colpo d’occhio.
Scatta questo allarme quando si hanno perdite di traffico considerevole e si cerca il motivo.
Scrivere due post sullo stesso argomento
Visto il successo di un nostro post nel passato.
Esempio: Cosa Regalare a Natale?
Articolo scritto nel 2019.
Siamo stati molto bravi a intercettare l’interesse delle persone e lo scorso anno abbiamo ricevuto molte visite grazie al nostro post.
Nel 2020 replichiamo lo stesso articolo cambiando solamente alcuni prodotti nell’articolo, mantenendo sostanzialmente lo stesso titolo.
In questo caso può succedere che:
1) il secondo post non viene classificato da Google o entra nelle classifiche in posizioni dalla ventesima in su.
Il vecchio articolo mantiene le posizioni dello scorso anno, con un traffico inferiore.
In questo caso Google privilegia il primo articolo ritenendolo come fonte primaria.
2) Sia il primo che il secondo articolo si classificano in posizioni superiori alla ventesima o non si posizionano affatto.
È la cosa peggiore che possa capitare, i due contenuti si stanno annullando tra di loro e siti concorrenti vengono premiati.
Abbiamo lavorato e sprecato tempo. Google ha preso il nostro secondo contenuto come duplicato e lo penalizza.
Altri casi che spesso mi capita di analizzare
Cannibalizzazione tra categorie di prodotto e prodotto e tra categorie di articoli e articoli.
In questi casi la nostra categoria prodotto – articoli, si sta mangiando parole chiave dei nostri prodotti.
Avviene molto spesso quando le schede di prodotto non sono ben scritte o prive di descrizione, quando il nome del prodotto è molto generico.
Quando le nostre categorie articoli cannibalizzano gli articoli stessi.
In questo caso vi sono problemi strutturali del sito, o articoli con pochissimo contenuto, i classici thin content o contenuto sottile.
L’utilità del nostro post è talmente bassa che Google preferisce posizionare la nostra categoria che l’articolo.
Incoerenza della la link building interna
Questo caso è molto raro
Può comunque capitare.
Si ha all’interno del sito, pagine, articoli con link testuali che legano la nostra parola chiave o più parole chiave ad un nostro contenuto interno.
Questi link testuali proiettano forza e autorità ad un contenuto x, mentre all’interno del nostro sito abbiamo un secondo contenuto y che ha maggiore rilevanza e pertinenza secondo google per le stesse parole chiave.
In questo caso Google potrebbe penalizzare entrambi i contenuti perchè non riesce ad valutarne la pertinenza.
Quali sono gli effetti negativi della cannibalizzazione delle parole chiave?
Quali sono gli elementi negativi se hai cannibalizzazione all’interno del tuo sito web?
Vediamo i più rilevanti
Crea incertezza per Google
Se hai più pagine che hanno come target gli stessi termini, è probabile che Google stesso decida quale è più importante e svaluti gli altri.
Non è necessariamente quello che vuoi evidenziare, né quello che potrebbe convertire meglio.
La creazione di incertezza potrebbe indurre i motori di ricerca a scegliere altri risultati dalla concorrenza con maggiore forza e affidabilità.
Se il motore di ricerca rileva che più pagine dello stesso sito Web sono rilevanti per una query, le visualizzerà in SERP.
Perdita di autorità della pagina
Quando più scrivi dello stesso argomento, senza che uno si distingua dall’altro, ti privi della possibilità di crearne uno con una forte legittimità sull’argomento, potenzialmente in grado di posizionarti meglio nei risultati.
Invece di posizionarne uno con un CTR elevato e fornire contenuti di valore all’utente, hai più URL meno rilevanti con informazioni incomplete.
Impatto sulla reputazione del sito
Avere più pagine che affrontano lo stesso argomento senza coprirlo completamente può ridurre la fiducia degli utenti nell’esperienza e nell’autorità del sito web.
Gli utenti che non riescono a trovare le informazioni che intendevano trovare hanno maggiori probabilità di riprendersi che rimanere e navigare nel sito.
Conversione inferiore
Contenuti di qualità e completi su un argomento ti consentono di mostrare la tua esperienza.
Creando una moltitudine di contenuti sullo stesso argomento, diluisci la sensazione di competenza.
È importante garantire che i nuovi potenziali clienti arrivino sulle pagine più pertinenti possibili, quelle ottimizzate per ottenere le azioni di conversione desiderate.
Come rilevare la cannibalizzazione delle parole chiave?
Ecco alcuni semplici passaggi che possono aiutarti a identificare possibili problemi di cannibalizzazione.
Utilizza il comando del sito di Google
Tra le funzionalità di base di Google, ci sono vari comandi che ti aiutano ad analizzare un sito web.
Con il comando site digitato nella barra di ricerca di Google, puoi visualizzare le pagine indicizzate.
site:tuosito.com
Aggiungendo parole chiave o frasi, sarai in grado di affinare la ricerca e identificare tutti gli URL in questo dominio che sono indicizzati e che si distinguono per questa query.
site:tuosito.com + «parola chiave»
L’analisi di questi risultati, secondo i tuoi criteri, ti consentirà di prendere le decisioni appropriate.
Utilizzando Google Search Console
Se il tuo sito web è registrato su Google Search Console, puoi anche rilevare la cannibalizzazione delle parole chiave.
Segui questi passaggi:
- Accedi al tuo account.
- Vai alla sezione “Performance”.
- Quindi fare clic su “Query” sotto i grafici.
- Nell’elenco delle parole chiave che compaiono sotto il grafico, fai clic su quella che intendi analizzare per la cannibalizzazione.
- Attiva l’opzione “Pagine”. In questo modo, è possibile visualizzare gli URL che si posizionano su quella parola chiave.
L’audit dei risultati ti consentirà di decidere se agire o meno.
Come risolvere la cannibalizzazione delle parole chiave
Ora che sai cosa potrebbe affliggere il tuo sito internet veniamo alle soluzioni
Unisci contenuto
Se hai due pagine web che servono funzioni simili, come una pagina che consiglia cibi buoni per cani e una pagina che è un elenco di cibi per cani cattivi, potresti voler mettere insieme tutto questo contenuto e metterlo su una pagina.
Questa soluzione non funzionerà necessariamente per ogni situazione, ma di solito l’ unione dei contenuti semplificherà e aumenterà l’ottimizzazione per i motori di ricerca ( SEO ) del tuo sito web.
Elimina contenuto
È estremo, ma potresti prendere in considerazione l’idea di eliminare completamente il problema, soprattutto se non è più rilevante per il tuo sito web.
Se la tua attività è cresciuta e in qualche modo quel vecchio post meno professionale è ancora al di sopra del contenuto desiderato, rimuovi il vecchio contenuto.
Se il contenuto non esiste, non esiste nemmeno il problema.
Rimuovi le parole chiave
Se vuoi mantenere il contenuto specifico per altri motivi e la presenza di parole chiave non è importante, rimuoverle è sempre un’opzione.
Questo potrebbe essere un modo più lento e noioso, ma ha il pregio di essere molto semplice e facile da implementare.
Modifica i tuoi collegamenti interni
Se disponi di contenuti Web che collegano ad altri contenuti sul tuo sito Web, tali collegamenti potrebbero essere elementi che puoi migliorare .
Per i motori di ricerca come Google, i link stabiliscono l’importanza, quindi se includi un link ad altri contenuti o una pagina web, il motore di ricerca potrebbe classificare meglio i contenuti collegati.
Prova ad aggiungere o modificare i link interni del tuo sito web in modo che i contenuti meno importanti si colleghino al contenuto che desideri evidenziare e dare la priorità.
In questo modo, invii un segnale alla pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP) che è il contenuto collegato che dovrebbe avere la priorità.
Controlla i tuoi backlink
Questa è una delle forme di cannibalizzazione più difficili da gestire, ma può essere molto importante.
Un altro fattore che la SEO considera quando classifica i risultati di ricerca è il numero di persone che si sono collegate ai tuoi contenuti.
Dopo aver eseguito una ricerca sul tuo sito web, potresti scoprire che uno dei motivi per cui i contenuti meno importanti si posizionano più in alto dei tuoi contenuti nuovi e più pertinenti è che altri siti web stanno creando quei collegamenti.
Se hai i mezzi e il tempo, e soprattutto se quei collegamenti si trovano su siti Web con molta autorità, puoi utilizzare un software per tracciare questi collegamenti e quindi contattare i creatori dei siti Web per richiedere che cambino o rimuovano i collegamenti.
Redirect 301
Altro modo per stabilire la corretta gerarchia tra due contenuti che cannibbalizzano le parole chiave è fare un redirect 301.
Non sia come farlo? Ne ho ampiamente parlato nella guida al redirect 301
Indicare l’URL canonico
Il tag canonico viene utilizzato per indicare ai motori di ricerca quale pagina, tra tante simili, deve essere prioritaria e proposta come contenuto di riferimento.
La canonizzazione aiuta a prevenire il problema dei contenuti duplicati e combatte i problemi di cannibalizzazione.
Molto importante nei e-commerce quando hai schede di prodotto che hanno variabili e generano per lo stesso prodotto una serie di url
Se vuoi superare i tuoi concorrenti e posizionarti su domande competitive nel tuo settore, consultaci e ottieni maggiori informazioni sui prezzi di impostazione di una strategia SEO.
Hai dubbi su questo argomento? Ti aspetto nei commenti!
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