Chi non sa ascoltare non comunica!

Hai creato il tuo logo.
Ore di lavoro di #grafica per i tuoi account ed il tuo sito.

Scritto righe su righe su chi sei cosa fai cosa vorresti realizzare

E via!!!
Crei contenuti immagini, video articoli…

Passa qualche mese e vedi che i risultati in termini di visite al sito, interazioni social sono basse o addirittura nulle?

Pochi like, pochissime condivisioni, aumento della fanbase praticamente nulla.

Inizi ad interrogarti sul perché.

Mesi di fatica, ore di lavoro, non hanno portato a nessun risultato

Aprire un blog, un sito, una pagina facebook, instagram ec.ecc. è come iniziare un’attività.

A chi ti rivolgi? Con quale scopo? Quali sono i tuoi obbiettivi?

Non apriresti mai un #negozio di costumi da bagno in montagna come non apriresti mai un negozio di sci in una località di #mare.

Ora a parte il tuo parente più stretto e il tuo amico/a d’infanzia vuoi comunicare e creare relazioni con migliaia di persone che si interessassero al tuo lavoro.

La prima regola e l’ #ASCOLTO.

Leggi: Guida come aprire un blog di successo

Inizia a mettere le antenne ad aprire bene gli occhi e a capire cosa cerca e cosa vuole il tuo settore o la tua nicchia di mercato.

A differenza di qualche anno fa queste ricerche sono meno dispendiose e difficili da fare.

Ti basta un Pc collegato ad internet ed iniziare ad ascoltare la rete.

Iscriviti a blog di settore,
gruppi su facebook
organizza e attiva google allert su parole chiave inerenti la tua nicchia di mercato e inizia a prendere nota.

ASCOLTA LA RETE!

Senti il suo respiro le sue necessita le sue motivazioni le percezioni comuni

E riparti da capo.

Con chi vuoi entrare in contatto?
Con quali motivazioni e quali sono i tuoi obiettivi?
Cosa cercano gli utenti cosa può o non può interessare!?Quali sono i trend del mio settore?
Chi sono gli opinion leader?
Quali sono i siti di riferimento?

Adesso che hai una visione più specifica e sai come poter entrare in contatto con il tuo pubblico potenziale.

Prendi carta e penna e inizia a scrivere il tuo piano editoriale…
Questa però è un’altra storia….